L'American Academy of Ophthalmology ha dichiarato che la sindrome da disfunzione lacrimale è la causa più frequente per la quale i pazienti si recano dall'oftalmologo negli Stati Uniti. Studi epidemiologici hanno evidenziato come più del 6% della popolazione con età superiore a 40 anni presenti sindrome da disfunzione lacrimale, con un aumento della prevalenza al 15% nella popolazione oltre i 65 anni di età.
Basandosi sui dati provenienti dagli studi più numerosi in ambito di occhio secco è stato stimato che soffrono di sindrome da disfunzione lacrimale circa 3.230.000 donne e 1.680.000 uomini, per un totale di 4.910.000 statunitensi oltre i 50 anni, con una intervallo di prevalenza variabile tra il 7.8% e il 14.4%. Svariati studi hanno dimostrato una maggiore prevalenza con l'aumentare dell'età e nel sesso femminile. Complessivamente, circa l'80% dei pazienti con occhio secco sono di sesso femminile. La razza asiatica e la razza ispanica presentano elevata prevalenza di occhio secco. I numeri ricavati dalle banche dati statunitensi evidenziano come l'incidenza della sindrome da disfunzione lacrimale sia in aumento. Ellwein e collaboratori hanno notato un aumento di incidenza del 57.4% da 122 casi su 100.000 nel 1991 a 192 casi su 100.000 nel 1998.
Basandosi su studi di popolazione con un'alta numerosità di campione come il Beaver Dam Eye Study, il Salisbury Eye Evaluation Study e il Melbourne Study, sono stati identificati diversi fattori di rischio per la sindrome da disfunzione lacrimale (Tabella 2).
Tabella 2. Fattori di rischio associati alla sindrome da disfunzione lacrimale.
Fattori di rischio
- Età avanzata
- Sesso femminile
- Storia di artrite
- Fumo di sigaretta
- Abuso di caffeina
- Storia di patologia tiroidea
- Storia di gotta
- Ipercolesterolemia
- Diabete mellito
- Terapia estrogenica post-menopausale
- Chirurgia refrattiva
- Farmaci (aspirina, antidepressivi, antistaminici)
- Connettiviti
- Trapianto di cellule staminali ematopoietiche
- HIV
I fattori di rischio correlati maggiormente all'occhio secco sono l'età avanzata e il sesso femminile. Un elevato tasso di colesterolo HDL sembrerebbe essere protettivo nei confronti della patologia da occhio secco. La relazione esistente tra l'assetto ormonale femminile e l'occhio secco è assai complessa. Studi clinici suggeriscono che l'utilizzo della terapia ormonale sostitutiva, in particolare estrogenica, aumenti il rischio di sindrome da disfunzione lacrimale.