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Uveiti erpetiche

Le infiammazioni intraoculari secondarie all'infezione da herpes simplex virus (HSV) oppure varicella zoster virus (VZV) rappresentano una delle cause più frequenti di uveite anteriore.

Herpes Simplex Virus (HSV)

Eziologia ed Epidemiologia

Considerando la popolazione generale, la percentuale di soggetti infettati durante il corso della loro vita da HSV-1 e/o HSV-2 è altissima. L'infezione primaria è tipicamente asintomatica con il virus che entra in uno stato di latenza nel ganglio del nervo trigemino. In alcuni casi, il virus può riattivarsi lungo una delle branche del nervo trigemino, compresa la branca oftalmica.

L'uveite da HSV ha frequentemente origine dalla riattivazione di un'infezione latente, e rappresenta la causa più comune di uveite anteriore infettiva. Colpisce entrambi i sessi e non ha predilezione di età.

I fattori di rischio per la riattivazione virale includono:

  • Immunocompromissione primaria
  • Immunocompromissione secondaria
  • Esposizione ai raggi ultravioletti (UV)
  • Malattie debilitanti e stress psico-fisico
  • Traumi o interventi chirurgici oculari
  • Ciclo mestruale

Sintomi

  • Dolore oculare, fotofobia, iniezione pericheratica
  • Calo dell'acuità visiva

Segni

  • Uveite monolaterale (interessa sempre e solo lo stesso occhio nel 99% dei casi, anche durante le recidive)
  • Precipitati corneali granulomatosi oppure non granulomatosi
  • Endotelite / trabeculite
  • Atrofia iridea
  • Pressione intraoculare elevata

Diagnosi

La diagnosi di certezza di uveite erpetica (HSV) è rappresentata dall'esecuzione di PCR (reazione a catena della polimerasi) su un campione di umore acqueo prelevato dall'occhio del paziente durante l'episodio di uveite.

Qualora il quadro anamnestico e clinico sia caratteristico e univoco, e il paziente preferisca non sottoporsi al prelievo di umore acqueo, la diagnosi di uveite erpetica è clinica.

Terapia

  • Antivirale sistemico (Valaciclovir; Aciclovir)
  • Steroide topico
  • Midriatico / cicloplegico topico
  • Terapia ipotonizzante in caso di pressione intraoculare elevata

Nei casi di uveite erpetica complicata ricorrente è indicata, a scopo di profilassi, una terapia antivirale sistemica a basso dosaggio della durata di circa 12-18 mesi, in modo da migliorare la prognosi visiva del paziente riducendo o azzerando il numero di recidive di uveite e la conseguente insorgenza di complicanze oculari.

Prognosi

L'uveite erpetica da HSV risponde bene al trattamento se esso viene instaurato correttamente e prontamente.

La prognosi visiva del paziente dipende dalle complicanze oculari che si possono presentare in corso di uveite erpetica HSV-correlata:

  • Cataratta
  • Glaucoma secondario
  • Leucoma corneale (in caso di cherato-uveite erpetica)

Varicella Zoster Virus (VZV)

Eziologia ed Epidemiologia

L'uveite erpetica da VZV è causata dalla riattivazione di un'infezione latente da virus della varicella. Più del 90% della popolazione adulta presenta l'infezione latente da VZV.

I fattori di rischio per la riattivazione virale sono:

  • Età avanzata
  • Immunocompromissione
  • Esposizione a soggetti affetti

L'uveite anteriore complica il 40-60% dei casi di herpes zoster oftalmico (HZO) e il rischio cumulativo di riattivazione durante la vita è pari al 10-20%.

Sintomi

L'esordio della malattia è spesso preceduto da prodromi simil-influenzali (malessere, nausea, febbricola). In caso di herpes zoster oftalmico, i sintomi iniziali sono inoltre rappresentati da iperestesia cutanea e dolore progressivo peri-oculare.

Il tipico rash cutaneo da herpes zoster oftalmico si presenta interessando esclusivamente un singolo dermatomero con lesioni maculo-papulari che evolvono progressivamente in lesioni vescicolo-pustolo-crostose nell'arco di 3-5 giorni.

L'uveite anteriore inizia 1-2 settimane dopo l'eruzione cutanea. I pazienti lamentano dolore oculare, fotofobia, calo dell'acuità visiva.

Segni

  • Uveite monolaterale
  • Precipitati corneali granulomatosi oppure non granulomatosi
  • Endotelite / trabeculite
  • Atrofia iridea a settore
  • Pressione intraoculare elevata

Diagnosi

La diagnosi di certezza di uveite erpetica (VZV) è rappresentata dall'esecuzione di PCR (reazione a catena della polimerasi) su un campione di umore acqueo prelevato dall'occhio del paziente durante l'episodio di uveite.

Qualora il quadro anamnestico e clinico sia caratteristico e univoco, e il paziente preferisca non sottoporsi al prelievo di umore acqueo, la diagnosi di uveite erpetica è clinica.

Terapia

  • Antivirale sistemico (Valaciclovir; Aciclovir)
  • Steroide topico
  • Midriatico / cicloplegico topico
  • Terapia ipotonizzante in caso di pressione intraoculare elevata

Prognosi

L'uveite erpetica da VZV risponde bene al trattamento se esso viene instaurato correttamente e prontamente.

La prognosi visiva del paziente dipende dalle complicanze oculare che si possono presentare in corso di uveite erpetica HSV-correlata:

  • Cataratta
  • Glaucoma secondario
  • Leucoma corneale (in caso di cherato-uveite erpetica)
  • Nevralgia post-erpetica

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