Gli occhi possono essere la porta, di ingresso e di uscita, del virus. Infatti, contrariamente a quanto affermato fino a oggi, il nuovo coronavirus non è attivo solo nella saliva ma si trova anche nelle lacrime. Lo riporta l’articolo scientifico pubblicato su JAMA Ophthalmology il 31 Marzo 2020 focalizzato sullo studio delle caratteristiche delle alterazioni oculari nei pazienti con questa patologia e residenti nella provincia di Hubei in Cina.
I ricercatori, che hanno valutato retrospettivamente le cartelle cliniche di un gruppo di 38 pazienti ricoverati per SARS-COV-2, sono oculisti cinesi direttamente coinvolti nella gestione della pandemia. Nel gruppo analizzato, 28 individui (il 73.7%) avevano un tampone nasofaringeo positivo per COVID-19 e tra questi 2 pazienti (il 5.2%) avevano anche il tampone congiuntivale positivo. Sui 38 pazienti ricoverati, 12 (il 31.6%) avevano segni di congiuntivite come iperemia, chemosi, aumento della lacrimazione o della secrezione congiuntivale. Inoltre, un’analisi statistica eseguita sui dati clinici delle persone prese in considerazione dimostra che i pazienti con segni di congiuntivite erano i più gravi. La presenza del virus nelle lacrime è stata confermata recentemente anche dall’Istituto Spallanzani di Roma.
Chiediamo al Dottor Giulio Maria Modorati, oculista ed esperto di occhio secco, come interpretare questi dati.
C’è una patologia degli occhi che può rappresentare un campanello d’allarme?
Gli Autori evidenziano che un terzo dei pazienti contagiati esaminati ha la congiuntivite, presente più frequentemente nei casi gravi. Quindi una persona che presenta sintomi respiratori e congiuntivite deve essere considerato potenzialmente affetto da Covid 19 e trattato come tale.
Sars-CoV2 nelle lacrime si può considerare una fonte di contagio?
Il virus è presente nelle lacrime ma a concentrazioni molto basse quindi il contagio è possibile ma improbabile.
Quali rischi corre una persona sana di contagiarsi attraverso la congiuntiva?
Gli occhi possono essere la porta d’ingresso del virus. Per questo è indispensabile schermare gli occhi anche con normali occhiali da sole. Infatti, il virus presente nel respiro dei malati o peggio dei portatori sani può penetrare attraverso la congiuntiva. Il consiglio quindi è quello di portare sempre occhiali protettivi e non toccarsi gli occhi con le mani se non dopo un’accurata detersione e disinfezione con prodotti adeguati.
Lacrime di Man Ray - Photo: Courtesy J. Paul Getty Museum